Michael St. Claire è cresciuto a New York e non si sarebbe mai aspettato di ritrovarsi a vent’anni con degli stivali da cowboy. Ma ha scoperto che il suo vero padre è un completo estraneo che ha una famiglia a Cedar Grove, nel Texas. Lì Michael conosce Kristin Bellamy, una ragazza raffinatissima che ha tutto ciò che Michael desidera in una donna. L’unico problema è che Kristin esce con il suo nuovo fratellastro, Devon.
La sorella sfacciata e prorompente di Kristin, Chloe, è sempre stata innamorata di Devon Patterson. Così quando Michael si offre di aiutarla a far rompere Devon e Kristin, a Chloe non sembra vero. Poco dopo Chloe finalmente raggiunge il suo obiettivo, ma fa una scoperta sconvolgente: non vuole più l’uomo per cui ha combattuto, ma quello che è stato al suo fianco.
Dopo tutto ciò che hanno passato insieme, Michael è ferito e non vuole più saperne. Riuscirà Chloe a convincerlo che per amore vale la pena di correre dei rischi?
Lo so, la trama che avete appena letto non entusiasma molto. Chi mi conosce, sa bene che tendo a evitare certi libri. Mi piace leggere di amori appassionati tra due persone che, anche se non sanno cosa vogliono, non si complicano la vita con un terzo incomodo. O, magari, DUE terzi incomodi.
Ma mi ero promessa di leggere “l’amore fa male”, perché volevo portare avanti le recensioni della Redemption Series. E sapete cosa vi dico? Sono felice di averlo fatto.
Sono fermamente convinta che ci sono dei libri scritti proprio per noi, pronti ad arrivare sempre al momento giusto. E il mio momento giusto è stato proprio adesso, per questo sono felice.
Ho terminato di leggere il romanzo solo da poco, e dentro di me ci sono tantissime emozioni e tantissimi pensieri, per il semplice motivo che questo romanzo mi ha dato molto. È scritto davvero bene, lo stile è scorrevole e, rispetto ai primi due libri della serie, è bello. Bello, triste e a tratti divertente. Ti lascia con la speranza e la voglia di lottare, trovare la persona giusta e passarci insieme tutta la vita, nonostante gli alti e i bassi.
Ma va bene, andiamo per gradi. O, almeno, proviamoci.
In questo terzo capitolo della serie vediamo Michael come protagonista. Michael, quel ragazzo per cui ho provato antipatia nei primi due libri, un tipetto strano che voleva la ragazza del suo migliore amico tutta per sé, tradendo il noto codice d’onore: mai innamorarsi della ragazza del tuo amico.
Posso solo dirvi che, con questo libro, ho dimenticato tutta l’antipatia provata verso di lui. Perché la vita di Michael è dannatamente complicata. Non solo ha dovuto dire addio alla ragazza che credeva di amare, ma ha anche abbandonato la sua famiglia per andare alla ricerca di sé e per conoscere il suo vero padre. Sarà un viaggio complesso, difficile e doloroso, in cui commetterà tantissimi sbagli. Ma, durante questo viaggio, avrà la fortuna di incontrare Chloe Bellamy, una ragazza in carne, con capelli ricci e ribelli e uno spirito selvaggio. Vi innamorerete di Chloe, perché scommetto che in lei possiamo rivederci in molte. Non ama il suo aspetto fisico, crede di non essere bella né apprezzabile ma, nonostante questo, non permette a nessuno di offenderla o di prenderla di mira. Usa l’ironia contro se stessa, anche se dentro di lei soffre da morire. Ma Chloe non si ferma mai, è un vero e proprio uragano e non ha paura di nulla. L’unica cosa che desidera è sentirsi bene solo per se stessa, e proprio per questo Michael diventerà il suo personal trainer e trascorreranno insieme più tempo del previsto.
“La gente si comporta come se io facessi di tutto per non essere sexy. Non capiscono che è così che funziona il mio cervello? Non afferro tutta la questione maschio-femmina. Voglio dire, io voglio. Il mio corpo desidera essere toccato proprio come quello di qualsiasi altra ragazza di ventun anni. Voglio che qualcuno mi tenga la mano, che mi faccia ansimare e, anche se tecnicamente non sono vergine, potrei benissimo esserlo perché quelle due volte con Keith Moderatz sono state imbarazzanti. Leggermente dolorose. Super noiose.
«Vado a fare colazione», mormoro. Michael mi afferra la mano prima che possa raggiungere la porta e mi tira indietro, così mi ritrovo di nuovo di fronte a lui, poi sempre più vicino fino a che non ci separano che pochi centimetri. Il suo viso è dolce ora, e il mio cuore inizia a battere forte. Sono quasi sicura che la sua espressione sia solo di compassione per questa Chloe goffa e tutt’altro sexy, ma qualche remota parte del mio cervello vuole che sia qualcosa di più della compassione.”
Il suo essere selvaggia e divertente abbatterà pian piano le mura che Michael ha eretto. Senza neanche rendersene conto, lui si ritroverà a sorridere anche quando non vorrebbe, anche quando il suo cuore sanguina. Chloe rappresenta la forza che lo sprona ad affrontare determinati momenti della sua nuova e complicata vita.
Nulla sarà semplice in questo rapporto perché Chloe è pazzamente innamorata di Devon, il fidanzato di sua sorella, nonché fratellastro di Michael. E Michael vuole usare le sorelle Bellamy solo per arrivare a Devon e al suo vero padre.
Lo so, per l’ennesima volta mi rendo conto di quanto questa storia possa sembrare assurda e degna di una soap opera. Persino i protagonisti lo ammettono, a un certo punto. Ma, credetemi, Chloe e Michael valgono la pena. Non sono scontati, non sono banali, ma sono perfettamente caratterizzati. Quando i loro occhi si incontrano e sentono che tra di loro c’è più di una semplice attrazione, vi sentirete proprio come Chloe: perse per sempre.
Michael sarà anche complicato, commetterà anche tantissimi sbagli, ma è un maschio alfa e lo dimostra spesso. Ciò che lo frena è il temere di non meritare ciò che la vita gli sta donando: una donna magnifica che non vuole far soffrire per nulla al mondo. Una donna che meriterebbe un amore con i fiocchi.
“Mi costringo a tirar via la mano dalla sua, anche se quello che vorrei veramente è che si raggomitolasse di nuovo contro il mio fianco. È stata la sensazione più giusta di qualsiasi altra dopo tantissimo tempo. In modo platonico, ovviamente. Invece, faccio quello che devo fare per il suo bene.
Chloe è leggerezza e risate e bontà. Non sopporto l’idea di trascinarla nella mia oscurità.”
Vi farà penare, ma vi farà anche innamorare, impazzire, gridare e sorridere. A me ha fatto davvero tanta tenerezza e, sì, in certi suoi atteggiamenti e pensieri mi sono rivista, così come mi sono specchiata in Chloe e nel suo avere paura di non essere né bella, né abbastanza per qualcuno.
È questa la cosa magnifica del romanzo: non mi ha fatto sentire nella pelle di un solo protagonista, ma di entrambi.
E il messaggio che lascia alla fine, cioè che ci merita solo chi ci apprezza anche da anatroccolo e non solo da cigno, trovo sia favoloso. Perché non ce lo pone in modo banale e con frasi scontate, ma lo spiega attraverso delle scene che mi sono piaciute tanto.
“Voglio qualcuno che mi voleva anche prima che mi trasformassi in un cigno.”
Insomma, grazie a questo romanzo non posso non dirvi che dovete assolutamente leggere questa serie.
Anche se i primi libri non vi entusiasmeranno, sappiate che Michael e Chloe valgono tutto.
Tutto.
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