Ho ucciso la donna che amo.
Ha ucciso il nostro amore.
L’ho vista diventare il mio avversario più pericoloso, e non ho fatto niente per impedirlo.
È diventato il mio nemico, e il mio cuore ha già iniziato a sanguinare.
Sta venendo per me.
Pagherà per ciò che ha fatto.
Vuoi la mia vita, piccola rossa?
Avrò il suo sangue.
Vieni a prenderla.
Questo romanzo contiene situazioni inquietanti, scene violente e omicidi. Non adatto a persone suscettibili ai temi trattati. +18
There’s a black bird perched outside my window
I hear him calling
I hear him sing
He burns me with his eyes of gold to embers
He sees all my sins
He reads my soul
One day that bird, he spoke to me
Come join the murder
Come fly with black
We’ll give you freedom
From the human trap
Come join the murder
Soar on my wings
You’ll touch the hand of God
And He’ll make you king
And He’ll make you king
C’è un uccello nero arroccato fuori la mia finestra
lo sento chiamare
lo senti cantare
lui mi brucia con i suoi occhi d’oro alla brace
vede tutti i miei peccati
legge la mia anima
un giorno quel uccello mi ha parlato
unitevi all’omicidio
volate col nero
ti daremo la libertà
dalla trappola umana
unitevi all’omicidio
salite sulle mie ali
toccherai la mano di Dio
e lui ti farà re
e lui ti farà re
Che dire, Andrè? Sei diventato il nostro re!
Non ti sei risparmiato, hai dato tutto te stesso a una donna che prima hai cercato di allontanare, poi hai rifiutato e infine è diventata il motivo per cui batte il tuo cuore. Proprio come la canzone, hai aspettato che la vendetta che ti aveva promesso venisse compiuta, hai aspettato che il tuo assassino reclamasse la tua vita, e nel mentre ti sei consumato. Hai atteso che il tuo corpo raggiungesse la tua anima, morta nel momento in cui Nadyia ha giurato di ucciderti. Non hai fatto però i conti con tre cose, una la sapevi e due no. Henri preferirebbe morire che vederti morto, ma questo già lo sapevi. Ciò che non sapevi è che Armand darebbe la vita per te, e che Nadyia, la nostra cara ragazzina rossa, è diventata una donna pronta a lottare per ciò in cui crede e che ama. La domanda a questo punto è: amarti ti ama, ma crederà ancora in te, dopo tutto ciò che le hai fatto, abbastanza da ribellarsi alla Regina?
Se dovessi utilizzare una parola, una sola, per descrivere questo romanzo sicuramente sarebbe DOLORE. I protagonisti soffrono, tutti quelli che abbiamo conosciuto in questa trilogia, tranne la Regina, ma già dal soprannome che le ho dato, Fuckneela, si capisce che lei è proprio arida, per non dire altro. Anche voi soffrirete, e tanto anche, se siete arrivati al sesto romanzo della Blood Bonds non potrete non farlo, sarà un crescendo di sofferenza fino all’epilogo.
Abbiamo lasciato Andrè rassegnato alla fine del suo amore e pronto a morire. Ha sacrificato se stesso per salvare Nadyia. Benché questo sia un enorme atto di coraggio, e benché Nadiya lo abbia compreso, lei non può perdonare ciò che ha fatto.
Entrambi dunque sono distrutti, hanno rinunciato all’unica luce e all’unico motivo per sorridere nella loro vita, e questa condanna che si sono autoinflitti li annienta, se possibile, ancora di più. La consapevolezza che nulla potrà salvarli è straziante.
Sono due guerrieri, ma in questo capitolo sembra davvero tutto perduto. Come in ogni battaglia che si rispetti, la differenza però la fanno gli eserciti di entrambi gli schieramenti, i singoli soldati.
Al fianco di Nadyia combatteranno Ekaterina e la Regina, mentre al fianco di Andrè combatteranno gli altri due Lamaze, Armand ed Henri.
Ekaterina è un personaggio che stiamo scoprendo libro dopo libro, non ho ancora capito se possiamo fidarci di lei o meno e Neela, beh, lei è odio allo stato puro (al momento non ne si capisce l’orgine), più la si conosce e più, con le sue parole al vetriolo, aumenta la voglia di ucciderla, di torturarla, di seviziarla, di porre fine alla sua vita facendole però provare le sofferenze più atroci.
Armand cercherà in tutti di modi di far parlare Andrè, cercherà di capire il motivo per il quale il fratello minore è stato condannato a morte e soprattutto chi sia il vero boia, ma non ottiene risposta; ciò che otterrà è, ancora una volta, un viscerale risentimento nei suo confronti. Andrè continua a rinfacciargli il fatto che per dieci lunghi anni non ha fatto niente per proteggere i suoi fratelli dal loro padre e non potrà mai comprendere il danno che l’orco ha causato a lui ed Henri. Per la prima volta però Armand si lascia andare, facendoci intravedere ciò che si cela realmente dietro l’animo glaciale e oscuro che si ostina a voler far mostrare.
«Tu e Henri siete tutto, per me», dichiarò con ardore. «Non hai la più pallida idea di ciò che ho passato, mentre tu e lui venivate abusati nei modi più atroci. Non ne hai idea», ripeté con veemenza. «Tuttora fatico a guardarvi in faccia. A guardare me stesso allo specchio ogni maledetta mattina», ringhiò, lo sguardo talmente tormentato. «Ogni notte, se riesco ad addormentarmi, prego di non svegliarmi più. E puntualmente, quando accade , il mio desiderio più grande è quello di togliermi la vita.»
Lo abbiamo sempre saputo che per i Lamaze la famiglia è tutto, ma in “Per Sconfiggerti” questo termine acquisterà un significato molto più profondo. La famiglia non è solo amore, ma protezione e sacrificio.
Armand arriverà non solo a minacciare la Regina per salvare il fratello, ma addirittura, e questo non me lo sarei MAI aspettato, riuscirà a comprendere l’amore che lega il fratello e Nadiya.
«Sei arrivata tu», la incalzai, «e sei riuscita laddove io ho sempre fallito. Laddove fallirò sempre.» Avanzai di un microscopico passo. Nadyia si irrigidì e mi scrutò accigliata. Non si fidava di me – e non la biasimavo. «Mi hai ridato mio fratello. Gli hai restituito qualcosa che io non sarei mai stato in grado di dargli.» La fissai intensamente. «Speranza. La speranza di una vita cento volte migliore di questa.»
A tal proposito, sempre perché il destino è una donna di facili costumi, Nadyia non solo deve combattere contro se stessa per portare avanti la sua vendetta, ma dovrà farlo anche perché una nuova circostanza le impone di essere forte, più forte di quanto sia sempre stata. Lei è un personaggio che ho amato sin dal principio, coerente con se stessa e in ciò cui crede fino a che avrà vita. Se all’inizio per Andrè avrebbe fatto qualsiasi cosa, ora c’è in ballo qualcosa di più grande in cui credere, qualcosa di più importante da proteggere, perché come nella vita vera, l’amore spesso non è mai abbastanza. Ciò aumenta la sua inarrestabile furia e allo stesso tempo la sua battaglia interiore diventa ancor più logorante.
«Nadyia…» Premette la fronte sulla mia, il respiro che si fondeva con il mio. «Salvaci.» Spalancai gli occhi. Perché, perché lo aveva detto?
Come potevo sopravvivere al modo in cui mi stava guardando? Come potevo non frantumarmi in milioni di pezzi, nell’intravedere un barlume di speranza rifulgere nel suo sguardo? Spezzata da quello che dovevo fare. Una vita per una vita. Hai promesso. «Non posso più salvarci», sussurrai con voce rotta.
Armand non è il solo che lotta per salvare il fratello, c’è anche Henri, il quale finalmente sembra aver ritrovato se stesso. Il rapporto fra i due è sempre stato molto intenso, ma qui raggiunge l’apoteosi. Non solo Henri riuscirà comprendere che cosa sia l’amore per una donna,
«Perché si è innamorata di me», disse. «Non ha mai avuto paura. Mi ha sempre trattato come se non ci fosse nulla di diverso in me. Nulla di sbagliato, nulla di… mostruoso.» La sua fronte si aggrottò, mentre abbassava gli occhi. «Come se fossi normale.» Premette la tempia contro il vetro . «Mi ha parlato come se fosse stata la cosa più naturale del mondo. E mi ha fatto sorridere .» Ruotò appena la testa per guardarmi, l’espressione malinconica. «Ho mai sorriso prima?»
ma lotterà per salvare ciò che ha riportato il sorriso nella vita del suo amato fratello.
Insomma, sembra che tutti lottino per salvare l’amore fra Andrè e Nadyia tranne che lei stessa… Questa cosa mi ha davvero straziato l’anima. Voglio dire, Andrè dopo la bellezza di tre libri a lui dedicati ha finalmente ammesso di amarla più di ogni altra cosa al mondo, da gelido assassino è diventato un uomo vittima del suo amore, gli altri due Lamaze hanno capito che nonostante l’odio che provano per colei che vuole uccidere suo fratello, ucciderla significherebbe ammazzare il loro caro, e che diavolo, Nadyia, cedi! Poi però, dentro di me, mi ripetevo che Nadyia non poteva fare altrimenti, che solo una donna con grande coraggio avrebbe deciso di percorrere il suo cammino, e che nonostante le lacrime premessero per voler uscire dai miei occhi, era giusto che fosse così.
E qui mi fermo con il racconto del romanzo perché ogni parola potrebbe essere uno spoiler. Ho letto “Per Sconfiggerti” in anteprima e a tutte le mie amiche ho dato lo stesso consiglio: non permettete a niente e nessuno di rovinarvi il libro. Tutto, ma proprio tutto verrà compreso e amato a tempo debito. L’autrice ha compiuto una scelta audace, ha seguito il suo cuore pur sapendo che molte lettrici non approveranno la sua scelta e questo, permettetemi, è sintomo di grande professionalità e rispetto verso di noi. L’unica strada per rendere credibile e “reale” questa storia era quella intrapresa da Chiara Cilli, perciò cara autrice grazie per averci donato questa storia e per non aver ascoltato le nostre speranze. Se lo avessi fatto, sicuramente il risultato sarebbe mediocre e ipocrita.
Si dice che dall’inferno si possa uscire solo in due modi: amari come la cenere o splendenti come l’oro.
Andrè e Nadyia ne sono usciti come due lucenti pepite d’oro, due anime distrutte che insieme hanno creato qualcosa dal valore inestimabile: un amore invincibile, che trascende l’odio e il perdono, un amore per il quale non si è mai addestrati abbastanza, ma che gli dà la forza di combattere per sconfiggere tutto ciò che lo ostacola.
«Ma non ti lascerò andare . Non più. Perciò alzati con me», le dissi con tono guerrigliero, «e lottiamo. Insieme.»
Armand invece ne è uscito amaro come la cenere.
Non sentivo più il mio respiro. Non sentivo più il mio cuore. Non sentivo più nulla, perché tutto era andato via.
E Henri? Beh, lui nell’inferno ci è appena entrato!
«Forse, poi anche tu avresti potuto aiutarmi a non essere più un mostro. A tornare a essere… normale.»
L’unica cosa che posso aggiungere è che se non avete letto la Blood Bonds dovreste farlo solo per i capitoli 19,20, 21 e 22, gli ultimi di questo libro (il 23 non lo conto perché parla Fuckneela e la odio con tutto il cuore). Questi, sono quanto di più perfetto abbia mai letto in tutta la mia vita, perché l’amore ha una moltitudine di sfumature e Chiara è arrivata a toccarle tutte!
Ps: prepariamoci psicologicamente tutti al prossimo libro, il primo della trilogia di Armand, “Per Sconfiggerti” si conclude con una bomba, che quando scoppierà ci farà tremare!
Editing a cura di:
«Sei arrivata tu», la incalzai, «e sei riuscita laddove io ho sempre fallito. Laddove fallirò
sempre.»
Avanzai di un microscopico passo. Nadyia si irrigidì e mi scrutò accigliata. Non si fidava di me – e non la biasimavo. «Mi hai ridato mio fratello. Gli hai restituito qualcosa che io non sarei mai stato in grado di dargli.» La fissai intensamente. «Speranza. La speranza di una vita cento volte migliore di questa.»
La ragazza deglutì a vuoto.
«Ha commesso un errore, perché ti ama con tutta l’anima», dissi con enfasi. «Perché sa bene com’era prima di te e non vuole continuare a vivere, se tu non sei con
lui.»
Per la prima volta, lei distolse lo sguardo dal mio e si incupì.
Raramente piango a dirotto leggendo un libro, ma con questo romanzo Chiara mi ha distrutto. Se gli altri cinque libri mi erano piaciuti, mi avevano conquistata, questo mi ha devastata. Dai vari commenti letti in giro, già immaginavo cosa sarebbe potuto succedere, più o meno, ma fino alla fine ho sperato in qualche modifica, in un salvataggio quasi mistico, invece… rabbia e tristezza mi stanno ancora accompagnando, emozioni che potrete capire solo quando leggerete questo sesto volume.
Più si va avanti con la serie, più cresce il mio odio verso la regina (non merita il nome scritto), mi auguro che abbia una morte lunga, lenta e dolorosa, dovrà supplicare anche il Diavolo per avere pietà. In questo libro c’è un altro tassello da sistemare, Ekaterina: che rapporto ha con i Lamaze? Ok, sarà stata allenata da André, diciamo che sono amici, ma secondo me c’è altro sotto che emergerà nei volumi dedicati ad Armand. Mi piacerebbe sapere perché lei odia così ferocemente i fratelli, non sarà mica parente?
In questo libro vediamo come l’amore fraterno cerchi di combattere il destino senza riuscirci, ma notiamo che, nonostante, i fratelli si vogliano bene c’è dell’astio fra loro per i fatti accaduti nel passato. Armand, il figlio risparmiato, che assisteva senza muovere mano quando i fratelli venivano abusati, sembra non essere tutto ciò che appare; penso che anche Armand abbia il suo inferno personale, forse maggiore a causa dei sensi di colpa. Henri si è ripreso dai fatti successi nei tre libri che lo hanno visto protagonista, ma lo scontro con la regina chissà che danni farà.
«Era perfetta», dichiarò adirato, disperato. «Era la mia luce, e io l’ho rovinata.»
Tacqui, totalmente disarmato. Percepivo la sua agonia come fosse stata mia. La respiravo e mi asfissiava, tanto era inesorabile e crudele e insostenibile.
Non la conoscevo. Mi spaventava a morte, perché sembrava chiamarmi.
Di punto in bianco André si volse verso di me, lo sguardo duro e gelido come un iceberg. «Se sei venuto per persuadermi a lottare, allora vattene.»
Troverete paura, rabbia, forza, disperazione, amore incondizionato, dolore intenso bruciante e anestetizzante. Ogni pagina è una stilettata al cuore per l’amore tramutato in odio, per l’odio che non ha mai attecchito fino in fondo e che, per quello, fa ancora più male; per un amore che poteva salvare e che invece ha diviso; per una rabbia che continua a crescere e una vendetta pronta a consumarsi. Degno finale di una trilogia stupendamente triste, DEVE essere letto, ma fatelo armati di fazzoletti, ne serviranno purtroppo.
E ora aspettiamo Armand, per scoprire cosa farà e quali sono i segreti non ancora scoperti della famiglia Lamaze.
Editing a cura di:
Grazie dal profondo del cuore per le vostre magnifiche parole, ragazze! ♥ xxxx