Cosa esiste di più logorante della fiducia infranta?
Il futuro incerto e il cuore in mille pezzi. Callie non crede più a nessuno, tanto meno alla famiglia che, nel momento del bisogno, l’ha abbandonata a se stessa. Soprattutto, non ha più alcuna speranza in quello che è stato e continua a essere, suo malgrado, un pensiero costante e quotidiano: Nicolas Allister. Di una bellezza mozzafiato, carismatico imprenditore di successo, l’uomo dei suoi sogni adolescenziali è la mano che dona e quella che priva. E a lei sembra voler togliere ogni cosa, perfino la libertà di ricostruirsi un futuro lontano dal passato e dalla maledetta notte che ha sconvolto la sua esistenza.
Eppure… Eppure Nicolas non è così autoritario come sembra e il suo dispotismo appare più un’arma di difesa contro la paura. Già, ma paura di cosa?
A pochi passi dall’abbandonare tutto, i pensieri si fanno per un attimo più lucidi, e sarà proprio in quel momento che Callie e Nicolas capiranno che la realtà, a volte, è più semplice di una vita tutta da rifare.
Ho letto il libro in un pomeriggio di pioggia e le vicende dei protagonisti mi hanno accompagnata dolcemente alla conclusione della serata.
Leggendo, mi sono chiesta come potesse Callie credere ancora in qualcuno, dopo essere stata abbandonata a se stessa dalle persone che più amava, e come fosse possibile che avesse conservato traccia nel suo cuore di quel sentimento giovane e pulito della sua adolescenza.
Eppure, nel vortice di eventi drammatici e inspiegabili, lei rimane quella che è, nonostante tutto.
Forte, testarda e decisa a riprendersi la vita, nonostante sia stata lasciata sola a combattere.
In realtà, secondo me, questo libro parla di quella cosa importante e grande che è “aver fiducia”. Sentimento immenso, difficile e pericoloso, ma chi è capace a provarlo, non ha paura. Forse sarà ferito, forse resterà solo, forse sarà deluso, ma non si sarà tirato indietro.
Nicolas ha i suoi mostri, combatte le sue battaglie in un vuoto di emozioni che, per alcuni versi, lo rendono detestabile, ma ci sono crepe nella corazza e sarà l’amore a far crollare i muri.
– Scoppia a ridere, ed è il suono più bello del mondo. La sento vibrare anche dentro di me, come se fossimo l’uno l’estensione dell’altra.
E’ questo l’amore. Follia. Gioia. Appagamento. Desiderio. Protezione. Amore.-
In questa riflessione di Nicolas c’è tutta la meraviglia per la scoperta che, dietro alle cortine del dolore e della paura, un altro mondo è possibile.
Quante volte ci neghiamo la bellezza a causa dei nostri timori?
Ebbene, seppur davvero dolce e romantico, questo romanzo mi ha incoraggiata a riflettere sulle mille e più occasioni che ognuno di noi si lascia sfuggire solo per paura…
Ah, anche la spocchiosa sorella ha una sua storia, in un secondo volume. Staremo a vedere se saprà riscattarsi.
A margine segnalo qualche lieve imprecisione lessicale che non mi ha impedito, pur non essendo il mio genere d’elezione, di arrivare in fondo.
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Grazie mille 🙂
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