♦ Traduzione a cura di Daniela Righi
Triskell Edizioni, acquistabile qui ♦
Undici anni prima, Shane Ventura fece il più grande errore della sua vita quando cedette alle pressioni della casa discografica e buttò fuori dalla propria band, i Luck, il suo miglior amico Jesse Seider. Da quel giorno, Shane non ha più voluto nessun altro, e tutto il sesso e gli alcolici del mondo non riescono a colmare il vuoto lasciato da Jesse. Nemmeno la prospettiva di collaborare con una popolare band inglese, i Moonlight, per un grande tour mondiale riesce a farlo uscire dalla depressione. Poi incontra il loro frontman, Kayden Berlin, e prova un desiderio immediato per lui.
Kayden può anche comportarsi come se non fosse interessato, ma Shane sa benissimo che anche lui ha sentito la scintilla scattare tra di loro. Però più Shane insiste, e più Kayden si allontana, finché una notte esplosiva lascia Shane con il cuore a pezzi. Quella sembra essere la sua più grande fortuna, tranne per l’amore. Comunque, Shane ha ancora una lezione da imparare: quando si tratta di amore, non puoi mai lasciare le cose al caso.
Il rimpianto domina l’esistenza di Shane Ventura, nonostante all’apparenza la sua vita sia perfetta: è il cantante di una rock band di successo, idolatrato dal pubblico, con una schiera di ragazzi pronti a entrare nel suo letto, tuttavia non è felice. Sono undici anni che ha smarrito la felicità, da quando per il bene del fratello ha accettato un contratto discografico che prevedeva di escludere dal gruppo il suo migliore amico, Jesse, l’unico ragazzo che abbia mai amato. Il tour insieme ai Moonlight, a stretto contatto con il bellissimo e glaciale Kayden Berlin, non lo aiuta minimamente.
Shane terminò la canzone e passò a quella successiva, che risaltava per essere la sola ballata nella scaletta dei Luck. L’unica ballata romantica di tutta la loro discografia, in realtà. Aveva composto “Absolution” poco dopo che i Luck avevano firmato con la Blue Horizon. Nel testo, che parlava di rimorsi e di un amore perduto, aveva riversato tutta la sua anima. Nessuno dei membri della band sapeva di chi parlasse la canzone. Nemmeno lo immaginavano. L’aveva scritta per un’unica persona: Jesse.
Shane chiuse gli occhi e lasciò che le parole scorressero attraverso di lui. Si stupì di sentire la propria voce tremare su alcuni dei versi più commoventi, una cosa che non era più successa dopo la prima volta che l’aveva eseguita dal vivo. Forse quelle parole lo stavano colpendo con maggiore intensità perché Kayden Berlin era là fuori, e magari stava anche guardando, forse lo stava giudicando. Berlin, il maestro della ballata travolgente e carica di emozione. Quelle canzoni erano praticamente il suo marchio di fabbrica. I fan dei Luck, invece, propendevano per un sound con un ritmo più veloce e fortemente basato sulla chitarra. Per Shane, però, “Absolution” era una canzone strettamente personale, e quella sera desiderava che fosse eseguita alla perfezione.
La lenta danza messa in atto da Shane e Kayden è un continuo avvicinarsi, scontrarsi e ritrarsi, ogni volta concedendo un frammento di sé, mentre le maschere che entrambi indossano vanno dissolvendosi. Per Shane, poi, l’attrazione che prova nei confronti dell’enigmatico cantante ha delle conseguenze molteplici, poiché scatena sempre più ricordi del passato prima del successo, quand’era ancora un ragazzo e Jesse era la suo fianco. La narrazione per buona parte della storia salta dal passato al presente, permettendoci di scoprire cosa abbia reso Shane chi è adesso.
Il contrasto tra il giovane Shane, che si scopre innamorato del dolcissimo Jesse, e la sua versione inasprita e disillusa del presente rende il personaggio molto sofferto e inizialmente è impossibile non preferirlo rispetto a Kayden, sempre così freddo e a tratti crudele. Nonostante abbiano tratteggiato Kayden in modo piuttosto netto, però, le due autrici sono state brave a non renderlo realmente antipatico: si intuisce sempre qualcosa dietro ai suoi pochi sorrisi e il bisogno di scoprire cosa sia lo rende intrigante sia per il lettore che per Shane.
Kayden guardò di traverso Shane, l’espressione di ghiaccio. «Non voglio ascoltare. Non mi interessa.»
«Invece ti interessa. Altrimenti non saresti così incazzato.»
Kayden fece un verso sprezzante e aprì la bocca per parlare, ma Shane lo bloccò. «Non negarlo. Sei arrabbiato perché odi il solo pensiero di me con qualcun altro. Perché non capisci? Se mi avessi prestato anche solo la minima attenzione, non avrei mai più guardato nessun altro.»
Kayden scosse la testa. «Basta.» Si avvicinò a Shane, gli mise una mano sulla nuca e gli fece abbassare la testa. «Sta’ zitto.»
Prima che Shane potesse reagire, la bocca di Kayden era sulla sua.
Senza svelare nulla, in questo romanzo nessuno è chi appare, i due protagonisti dovranno mettersi a nudo fisicamente e metaforicamente per superare gli errori del passato e quelli commessi nel presente, perdonando innanzitutto se stessi per essere in grado di amare di nuovo. Una bellissima storia, romantica e un po’ malinconica, come se fosse illuminata dal chiaro di luna.
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