Kate ha deciso di rinunciare per sempre all’amore, almeno per quanto riguarda lei personalmente. Ha un dono: è in grado di percepire se tra due persone si può stabilire una relazione sentimentale, un dono che si tramanda in famiglia da generazioni e che non sembra applicarsi a lei stessa. Per questo, Kate ha deciso almeno di sfruttarlo professionalmente e, insieme a due amiche, ha aperto a New York un’agenzia matrimoniale, Kinnection. Ma quando un uomo furibondo fa irruzione nel suo ufficio accusandola di essere una truffatrice, le cose assumono una piega del tutto imprevista: per dimostrare di aver ragione Slade la sfida a trovare un’anima gemella per lui. Irritata dall’atteggiamento, ma decisa ad accogliere la sfida, Kate si butta nella ricerca solo per scoprirsi perdutamente innamorata di questo giovane e avvenente avvocato che minaccia di trascinarla in tribunale…
«Allora è tempo di scoprire che cosa succede se fai a meno del controllo. Ti ricordi le lezioni di yoga? Il controllo è solo un’illusione che serve a calmarsi e a convincersi che le cose andranno in un certo modo. Metti da parte il controllo, lascia che a decidere sia la vita, e farai una grande scoperta.»
Kate è una giovane donna che crede nell’amore, nell’amore per sempre. Ma non per se stessa.
Slade è un avvocato divorzista: il suo lavoro lo ha reso cinico e diffidente, troppe relazioni nate nelle migliori intenzioni finiscono in un’aula di tribunale perché lui possa ancora credere che esista l’amore eterno.
Molto diversi, sono d’accordo solo su una cosa: non sono fatti uno per l’altra. Kate non può fidarsi di un uomo che non crede nell’amore, viceversa Slade pensa che Kate sia un’ingenua o peggio una truffatrice che fa leva sul bisogno delle persone per vendere loro un’illusione.
Ma il destino ha idee diverse. Il loro primo incontro scatena emozioni e pensieri inaspettati, un desiderio travolgente che li rende quasi ciechi al loro pensiero razionale.
Perché il cuore le batteva così forte? La gola secca, i muscoli irrigiditi in attesa della sua risposta. Cavolo, in passato aveva già provato attrazione per qualche cliente, è vero, ma non le era mai capitato di provare un desiderio così forte. Distolse lo sguardo per impedirgli di notare la sua debolezza e approfittarsene. La sua risata roca rimbombò tra le pareti, accarezzandola come una mano in mezzo alle gambe e portandola all’estasi.
Brillante, leggero, divertente ma non banale, “Cercando te” ci racconta la storia di due anime ferite, di due cuori che non hanno capito quanto hanno bisogno di poter amare, di potersi affidare a un’altra persona, di poter appoggiare la testa sul petto del partner e sentire il suo cuore battere.
Kate nonostante sia bravissima con la sua agenzia matrimoniale a sciogliere i nodi nell’animo delle persone, non riesce a fare lo stesso lavoro su se stessa.
Lui si piegò ancora in avanti, mentre Kate si leccava le labbra come l’eroina di un romanzo d’amore che attende d’essere baciata. Cavolo, che umiliazione. Lei cercò disperatamente di riprendere il controllo, ma si sentiva la testa ovattata e i piedi ancorati a terra, imprigionata nel suo incantesimo. Era un cliente. Un cliente. Un cliente. Non doveva… no… no…
Slade, perfetto in moltissimi sensi e sicuramente senza nessuna difficoltà a trovare compagnia, è in realtà insicuro quanto Kate. La sua facciata professionale è l’armatura che nasconde l’uomo.
Slade Montgomery era la perfezione fatta persona. Ogni singolo muscolo era teso e ben definito. I capelli biondi che brillavano sulla sua carnagione scura le ricordavano i cereali al miele, e lei avrebbe dato qualsiasi cosa per un assaggio. Anche sudato e irritato, quest’uomo sapeva mantenere un centro interiore ben saldo, a riprova che sapeva benissimo chi era e non se ne scusava. Gli piaceva vincere. Gli piaceva ottenere quello che voleva.
Il loro combattere una contro l’altro, il negare il sentimento che si è risvegliato in loro, è un negare la loro natura. Tra ironia, battibecchi, sguardi di fuoco e scene erotiche molto calde (ma mai volgari) ci accorgiamo quanto sia davvero difficile amare, quanto le esperienze negative possano condizionarci e ritenerci non meritevoli dell’amore. Ma nemmeno provare è la colpa più grande.
Ben scritto, con personaggi vividi e unici, anche i personaggi secondari – anche e soprattutto il cane – è un libro che fa compagnia per alcune ore in pieno relax, tra sorrisi e arrabbiature, tra passione e ironia, con una storia che probabilmente non è originalissima, ma tenuta in piedi con maestria e garbo e con quel pizzico di magia che la rende piacevole e mai noiosa.
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