La vita di Jenny è tutto fuorché eccitante, tra giornate passate incollata al computer a scrivere programmi informatici e serate trascorse spiaggiata sul divano a guardare ore e ore di documentari sugli animali. Del resto per una madre single con tre marmocchi l’avventura e il romanticismo sono un vago ricordo e un lontano miraggio. Quando perciò sua sorella le propone una consulenza per la Bourbon Street Boys, l’agenzia di sicurezza privata per cui lavora da due mesi, Jenny pensa che May sia impazzita. Già le sembra assurdo che la sua sorellina debba dare la caccia a dei criminali, come può immaginare di mettere in pericolo anche la propria vita? Peccato che nella squadra ci sia Dev, un energumeno con un fisico da sballo e una fossetta che sembra essere stata messa lì solo per invogliarla a gettare ogni cautela al vento.
Sarà il momento giusto per correre qualche rischio?
Il secondo volume della serie Bourbon Street Boys è dedicato a Jenny, sorella maggiore di May, e Dev, il gigantesco preparatore fisico della squadra.
Jenny è una mamma single, costantemente impegnata tra la gestione dei figli, gli obblighi imposti dal suo lavoro e il difficile compito di far quadrare i conti. Da sempre è la roccia di May ma, da quando il marito l’ha lasciata, sente il bisogno di qualcuno che si prenda cura di lei. Sogna l’amore vero, quello che ti fa addormentare con il sorriso, che ti fa sentire protetta, che non ti abbandona.
Quando May le propone una consulenza informatica alla BSB, accetta solo per la gratifica economica che Ozzie le garantisce. Certo non immagina di ritrovarsi in un magazzino del porto di New Orleans, bloccata in una stanza antipanico con un armadio d’uomo che le impedisce di andarsene. Risolta l’emergenza, Jenny pensa seriamente di non tornare più nella sede della BSB ma, si sa, la vita ha altri programmi. E Dev pure.
I protagonisti di questo secondo volume differiscono da Ozzie e May sia per carattere che per vissuto. Jenny e Dev sono prudenti e a volte insicuri a causa dell’esito delle loro precedenti relazioni. I figli sono la loro priorità, quindi lanciarsi nel vuoto di una nuova relazione richiede un coraggio difficile da racimolare. L’attrazione fisica è immediata e facile da riconoscere, ma lasciar scivolare l’altra persona sotto pelle per poi arrivare al cuore è, nel loro caso, più una scelta che un qualcosa di inevitabile.
Mi è piaciuto il cambio di registro che l’autrice ha adottato: Jenny non è fintamente svampita e melodrammatica come May, ma una donna che affronta ogni giorno la vita di petto, sperando che tutto vada per il meglio. Dev, con il suo fisico robusto e quella fossetta-killer sulla guancia, sembra indistruttibile, ma in realtà è un uomo dolcissimo, con una grande paura di far soffrire la persona che più ama al mondo e che dipende totalmente da lui.
Consigliato a chi non vede l’ora di mettere i figli a letto, ma poi puntualmente non riesce a concedersi quel bagno caldo che sogna da tutta la giornata.
Traggo un respiro profondo, il viso rivolto al tastierino, ed espiro piano cercando di calmarmi.
Puoi farcela, Jenny. Sei una donna adulta. Ricorda: sei una bestia. No, sei un tasso del miele. Nessuno infastidisce i tassi del miele.
Recensione a cura di:
Editing a cura di:
Commenti
Nessun commento ancora.