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“The Baby Maker” is just like that, you can’t resist the charisma of Dylan Hunter, the wonderful alchemy between him and Emma, despite story starts with the days counted, because of straight mutual agreement.
After a big heartbreak Emma gave a complete turn to her life, leaving her city life and devoting herself to the vineyards. She is happy with her new life, she has found her place in the world in this small rural community and, besides being gorgeous and sexy, she is also very good at what she does. She has only one regret, she wants badly a kid, she hasn’t got the most important thing for that, even in the near future: a man, and unfortunately her biological clock goes on inexorable.
Dylan Hunter is her hot and gruffy neighbor, who is also struggling with the management of the family-owned farm. When they meet each other sparks fly, but everything stops there. Until Emma hears about the exceptional talents of the Hunter men , in short we could call them “inseminators”, since they seem to have the skill to get pregnant women with whom they date before removing their panties.
Emma decides to try her luck, making an indecent proposal to Dylan: three months of sex without strings attached, trying to give her a child, after that she will disappear, leaving in exchange the ownership of her land to him.
And here comes Dylan, who slowly begins to discover his cards.
He is hot, charming, funny, but what I really loved is his way of taking care of everyone, without expecting anything in return. The more you know about him, the more difficult is not falling in love with him and dream to meet someone like him in the real life.
He’s so caring with Emma and he simply can’t take advantage of this agreement to obtain something he had always wanted without putting his feelings on the line.
Their bond is amazing: they are on the same page on everything, they love spending time together, giving free rein to the attraction they feel for each other, but they also love to talk, enjoy their respective company, even for the simplest things.
So in all this perfection where is the problem? That Dylan thinks with his mind (a male’ one) and Emma with hers (female’s one), and as we know, the interpretations in these cases do not coincide EVER, then if we talk about feelings … it’s an impossible mission.
My advice? Read it, read it, read it.
These days you can find her writing in a tent beside the sea, drinking coconut water and thinking delightfully dirty thoughts.
Alcuni uomini sono fonte di guai altri sono bravi a fare affari. Gli uomini nella mia famiglia? Noi siamo bravi a fare bambini.
Per sei generazioni, le donne della campagna dedita alla viticoltura si sono passate un detto: non andare a letto con un Hunter a meno che tu non voglia una pagnotta nel forno.
Sì, beh. Anch’io ho un detto: no grazie. L’ultima cosa di cui ho bisogno è l’arrivo di un bambino. La mia attività si sta espandendo e l’unica cosa che mi interessa è raggiungere il mio scopo.
Ma poi una notte Emma Haverford mi ha fatto un’offerta che non potevo rifiutare: rinuncerà alla terra che sto tenendo d’occhio in cambio di un favore …
Un grande, grosso, favore-sforna-bambino…
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Quando ho sentito di donne rimaste incinte solo per aver stretto la mano agli uomini Hunter, ho capito di aver bisogno delle… abilità speciali di Dylan Hunter… molto più di quanto abbia bisogno di espandere la mia vigna.
Sono pronta a donare il mio cuore a un bambino e sono stanca di aspettare il mio principe-ormai-in-ritardo perché i miei sogni si avverino. Quindi ho promesso a Dylan – tre mesi di sesso intenso, hot, per fare un bambino e poi sparirò dalla sua vita.
Ma cosa succederà quando arriverà il momento dell’addio, se l’unica cosa che vorrò fare sarà di continuare a mettere da parte sempre più ricordi di quest’uomo dal cuore così grande?
Questo romanzo autoconclusivo sexy vi farà ridere, arrossire e vi manderà in estasi.
Sensualità: rischio di rimanere incinte durante il download. Le versioni in brossura e audio sono particolarmente pericolose. Maneggiare con cura…
A volte rimani intrigato da un libro per la sua trama ben orchestrata e piena di colpi di scena, altre volte la vera differenza la fanno i personaggi, che trasformano una storia semplice e ben scritta in un racconto bellissimo, che ti rimarrà nel cuore.
Con “The Baby Maker” per me è stato proprio così: non ho saputo resistere al fascino e al carisma di Dylan Hunter, alla splendida alchimia che si è instaurata da subito tra lui ed Emma, nonostante già dall’inizio i patti tra loro fossero ben chiari: la loro è una storia con i giorni contati, un accordo di mutuo interesse.
Emma dopo una grossa delusione amorosa ha dato alla sua vita una completa svolta, abbandonando la città per dedicarsi alla viticoltura. È felice di questa sua nuova vita, ha trovato il suo posto nel mondo in questa piccola comunità di campagna e, oltre a essere molto carina e sexy, è anche molto brava in quello che fa. Ha solo un rammarico: non avere figli e soprattutto di non avere la “materia prima” anche solo per sognare di averne uno nel prossimo futuro, e purtroppo il suo orologio biologico sta andando avanti inesorabilmente.
Dylan Hunter è il suo vicino, molto sexy e un po’ burbero, anche lui alle prese con la gestione dell’azienda agricola di famiglia. Quando capita loro di incontrarsi l’aria si fa decisamente elettrica, ma tutto si ferma lì. Fino a quando Emma si trova per caso a sentire in giro “le chiacchiere” sulle doti eccezionali degli uomini della famiglia Hunter – che potremmo anche soprannominare “inseminator”- i quali sembrano avere la capacità di mettere incinta le donne con cui escono, ancora prima di togliere loro le mutandine.
Emma decide di tentare la sorte, facendo una proposta indecente a Dylan: tre mesi di sesso bollente durante i quali lui dovrà provare a darle un figlio e poi lei sparirà per sempre, lasciandogli in cambio la proprietà dei terreni che lui tanto desidera.
E qui entra in gioco Dylan, di cui pian piano si incominciano a scoprire le carte.
È un uomo molto sexy, affascinante, un po’ burbero ma divertente. Quello che colpisce veramente di lui è il suo modo di prendersi cura di tutti, senza mai aspettarsi niente in cambio. Più lo si conosce più è difficile non innamorarsi di lui, e sperare di avere al proprio fianco un uomo così.
Nonostante il loro accordo, di fronte a Emma, è incapace di rimanere distaccato, di approfittare della situazione per ottenere in modo semplice, e anche piacevole, qualcosa che aveva sempre desiderato.
Il rapporto che nasce tra di loro è splendido: hanno un’intesa perfetta, adorano trascorrere il proprio tempo assieme, dando libero sfogo all’attrazione che provano l’uno per l’altro, ma non solo. Amano parlare, godere della rispettiva compagnia, anche per le cose più semplici.
E allora in tutta questa perfezione dove sta il problema? Semplice: Dylan pensa con la sua testa (da uomo) ed Emma con la sua (da donna), e come ben si sa, le interpretazioni che si danno in questi casi alle situazioni non coincidono MAI, se poi parliamo di sentimenti… è una missione impossibile.
Cosa posso dire? Leggetelo, leggetelo, leggetelo e… lasciatevi catturare dal fascino di Dylan.
Recensione:
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