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Dodici giorni a Natale, due storie d’amore Regency, una festa da ballo piena di scandali!
A GOVERNESS FOR CHRISTMAS di Marguerite Kaye
Alla sfavillante festa da ballo dei Brockmore, l’ex maggiore dell’esercito Drummond MacIntosh incontra una governante caduta in disgrazia, Joanna Forsythe, che desidera disperatamente poter cancellare ogni macchia dal suo nome. Entrambi sono impazienti di lasciarsi alle spalle il passato, ma la loro relazione scandalosa li porterà verso un futuro diverso…
DANCING WITH THE DUKE’S HEIR di Bronwyn Scott
Erede del Ducato, Vale Penrith, non vuole una moglie e certamente non una come Lady Viola Hawthorne.
Allora perché la “Shocking Beauty” di Londra lo tenta al di là di ogni ragionevolezza? Si lascerà tentare e proverà a domarla o il fascino del Natale sarà il modo migliore per farla arrendere…?
Adoro l’atmosfera che si ritrova nei libri Regency, soprattutto quando sono ambientati durante il periodo delle feste natalizie. Leggere questo genere di romanzi è un po’ il mio modo di festeggiare il Natale, di rilassarmi, perdendomi tra le pagine di queste splendide storie, sognando a occhi aperti.
“Scandal at the Christmas Ball” è stata un’ottima scelta.
È un’antologia che contiene al suo interno due racconti scritti da due autrici diverse, Marguerite Kaye e Bronwyn Scott, che già in precedenza avevano collaborato in “Scandal at The Midsummer Ball”.
Anche queste nuove storie hanno un’ambientazione simile alla precedente: i protagonisti sono ospiti del Duca e della Duchessa di Brockmore, una splendida coppia che durante il periodo delle feste natalizie ama organizzare balli favolosi presso la loro dimora, a cui tutti vorrebbero essere invitati. Amo questa coppia e mi piace che siano loro a fare un po’ da filo conduttore tra queste antologie. Il Duca e sua moglie si amano e il loro più grande desiderio è quello di poter dare agli altri la possibilità di trovare “quella” persona speciale in grado di trasformare la loro vita. Sono sempre molto selettivi nei loro inviti, amano creare un po’ un “gioco delle coppie”, basandosi sulle loro intuizioni, cercando di dare vita all’occasione per far scoccare la scintilla tra i loro ospiti.
Marguerite Kaye e Bronwyn Scott hanno un modo diverso di scrivere, costruire e caratterizzare i protagonisti dei loro racconti, ma insieme riescono a creare un giusto equilibrio nel romanzo.
Il primo racconto si intitola “A Governess for Christmas” di Marguerite Kaye, in cui incontriamo Joanna Forsythe, una giovane governante, coinvolta in precedenza in uno scandalo, che le ha tolto la possibilità di trovare una nuova sistemazione. L’altro protagonista è Drummond MacIntosh, un militare costretto ad abbandonare la sua carriera, dopo essere congedato con disonore. Partecipare a questo ballo potrebbe essere per loro l’occasione per ripartire da zero, mettendosi tutto alle spalle, ma ancora una volta si trovano davanti a una scelta difficile. I sentimenti e l’attrazione che provano uno per l’altra potrebbe ostacolare la loro possibilità di farsi accettare nuovamente nei circoli della gente che conta. Gli errori del passato e quello che hanno sofferto però fa nascere tra di loro un legame immediato, pieno di passione, ma anche di comprensione, complicità e rispetto.
Nonostante sia un racconto breve Drummond e Joanna sono dei personaggi di spessore, capaci di coinvolgere e conquistare il lettore, mentre si trovano ad affrontare dubbi e incertezze, che nascono dai conflitti tra ragione e cuore.
Il secondo racconto “The Duke’s Heir” di Bronwyn Scott è forse più leggero nei suoi contenuti, ma molto carino e coinvolgente, con due protagonisti che invece sono esattamente l’opposto l’uno dell’altro. Vale, erede del Duca di Brockmore, riservato, sobrio, razionale e Viola, una giovane nobildonna che pur di conquistare la sua libertà – liberandosi dai piani dei genitori di farle sposare il miglior partito sulla piazza – adotta una condotta scandalosa negli ambienti dell’Alta Società, per rendersi persona “non gradita”.
Vale e Viola sono gli opposti che si attraggono, e solo una personalità forte, brillante e indomita come quella di Viola è in grado di penetrare l’armatura che Vale ha costruito intorno a se stesso, dopo la scomparsa dei suoi cari. Lo irrita, lo punzecchia, lo sfida, portando alla superficie delle emozioni e reazioni che lui ha sempre tentato di tenere a freno.
Come ho detto queste due autrici hanno un modo profondamente diverso di scrivere le loro storie, ma mi piacciono entrambe e se vi piace leggere questo genere di romanzi ve le consiglio ed è forse uno dei modi migliori per iniziare a conoscerle.
Recensione:
Editing a cura di:
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