Benvenuti alla seconda tappa del Blog Tour di “Crash” di Barbara Poscolieri, romanzo vincitore del premio per la narrativa italiana mainstream “Dunwich Life”.
Dunwich Edizioni – 27 marzo 2017
Oggi vi presentiamo le ambientazioni del Grand Race, il campionato automobilistico in cui corre Alessandro Alari, il protagonista del romanzo. Il Grand Race prevede una serie di circuiti all’interno delle più importanti città del mondo. Numerose sono le tappe in cui si declina il campionato in ogni continente e noi oggi ne conosceremo alcune, fondamentali nella storia di Alessandro.
Alessandro Alari è un giovane pilota romano della scuderia Speed-Y, in corsa per il titolo mondiale del Grand Race. Durante il Circuito di Roma rimane vittima di un incidente in cui perde entrambe le gambe. Il mondo dei motori è sconvolto, così come tutte le persone vicine al pilota. Solo Alessandro crede che un ritorno alle gare sia ancora possibile, con o senza gambe. Inizia quindi un percorso di accettazione e di riabilitazione, supportato dalla fidanzata Federica, dai genitori e dagli amici, con l’obiettivo di riguadagnarsi il posto che merita nella vita e in pista. Ma nel frattempo la Speed-Y ha trovato un nuovo pilota e sembra non credere nel suo recupero. La fiducia di Alessandro vacilla e anche il rapporto con Federica ne risente. Si rifugia quindi nel suo piccolo paese d’origine, dove ritrova la serenità in una vita semplice. Ma il Grand Race invoca il suo nome e, per quanto Alessandro cerchi di ignorarne il richiamo, le corse restano parte di lui.
Il Grand Race
Il Grand Race prende il via nella città di Londra, per poi toccare Parigi, Roma e Madrid; si vola in Sud-America per le tappe di Rio De Janeiro, Montevideo, Santiago del Cile e Santo Domingo, si sale nel Nord per correre a New York, Chicago, Las Vegas, San Francisco, e poi si attraversa l’Asia da Tokyo a Pechino, da Bombay a Doha, fino a terminare il tour in Africa con i circuiti di Nairobi, Il Cairo, Casablanca, Città del Capo.
Fondamentale per Alessandro, sarà la tappa di Roma.
E da qui, proprio nel luogo e nel momento che danno il via al romanzo, inizieremo anche noi, visitando anche alcuni luoghi che, pur non essendo tappe del Grand Race, saranno importanti nel percorso di di Alessandro.
Roma
Sul Circuito di Roma si apre e si chiude “Crash”. Roma è il luogo dove Alessandro perderà se stesso, ma Roma è anche il momento grazie al quale Alessandro inizierà un viaggio di conoscenza e riscoperta. E, proprio come gli eroi letterari, supererà ostacoli e insidie per tornare, infine, laddove tutto ha avuto inizio.
L’anno prima diluviava. Schiacciata dalla pioggia e soffocata dall’umidità, Roma opponeva al grigiore del cielo la bellezza del suo passato.
L’obelisco affondava nella foschia come una spada sguainata a sfidare il tempo e anche Dio. Ai suoi piedi, in mezzo alla curva più lunga del Circuito, la Speed-Y di Alessandro Alari giaceva in pezzi, così come il suo corpo.
Las Vegas
Una volta dimesso dall’ospedale, Alessandro è fiducioso di poter tornare un giorno a guidare la sua Speed-Y. Per farlo dovrà rimettersi in piedi, ma dovrà anche avere una macchina modificata apposta per lui. Per questo si rivolge a Michele, ingegnere della scuderia, in quel momento impegnato nel Circuito di Las Vegas.
«Buongiorno Alessandro. Come va nella vecchia Italia?»
«Michele! Che bello sentirti. Qui tutto bene: Venezia è sempre a galla e la Torre di Pisa regge ancora. Il Nevada com’è?»
«Deserto, come al solito.»
«Ma piantala, sarai accecato dalle luci della Strip.»
«In effetti sì, anche se adesso qui è mattino.»
«Come se questo significasse qualcosa, a Las Vegas.»
«Be’, significa che sto lavorando. E dovresti esserne contento visto che sto lavorando al tuo progetto.»
Trevignano Romano
Piccolo paese della campagna laziale, affacciato sul bellissimo lago di Bracciano, dove Alessandro ha trascorso la sua infanzia e la giovinezza e dove ritorna, tra le braccia dei genitori e degli amici di sempre, per ritrovare la fiducia in se stesso e nelle sue capacità
E quella era stata la prima canzone su cui avevano ballato. La musica era partita dagli altoparlanti sul pontile del lago e, quando Vasco aveva iniziato a cantare con voce insolitamente dolce, Alessandro le aveva passato una mano attorno alla vita e l’aveva stretta a sé. Federica lo aveva assecondato cingendogli il collo con le braccia e avevano cominciato a dondolare piano, in accordo con la musica e con le onde del lago. Adesso non è molto diverso da allora: il profumo dei suoi capelli che gli satura i sensi, i loro cuori che scalpitano nel recinto dei toraci, i corpi che si sfiorano a parlarsi in un linguaggio muto di cui ormai conoscono ogni segreto. Le gambe gli servono davvero a ben poco mentre balla con la donna che ama.
La Toscana
Sede della scuderia per la quale corre Alessandro. Sul circuito di prova, il giovane pilota cercherà di ristabilire il feeling con un’auto da corsa, dopo l’incidente subito.
Il circuito di prova della Speed-Y è un serpente grigio aggrovigliato su se stesso nel bel mezzo della Maremma.
D’estate le campagne circostanti sono sature del giallo del fieno e quando spira il libeccio in pista si sente l’odore del mare, più intenso di quello del carburante o degli pneumatici consumati. Allora il serpente sembra prendere vita, il sole crea illusioni d’acqua sul manto d’asfalto e l’aria intorno vibra di calore e vapori.
Altri giorni, invece, la pista riflette il grigio di un cielo cupo in cui i rombi dei motori si mescolano al fragore di tuoni a stento trattenuti.
È uno di quei giorni.
Londra
Il Circuito di Londra apre la nuova stagione del Grand Race e Alessandro tornerà a correre in questa tappa.
I box del Circuito sono a ridosso del complesso della Torre di Londra. La pietra chiara della costruzione è quasi della stessa tinta del cielo e le merlature si perdono nella foschia. È piovuto fino a pochi minuti prima, una pioggia sottile e leggera che somigliava a un velo di raso, ma ora ha smesso: un sole pallido cerca di far breccia tra le nuvole, non riuscendo tuttavia a scacciare l’umidità.
«Tutto bene?»
«Sono emozionato.»
«Lo so. Hai visto gli striscioni in tribuna? Sono tutti emozionati per il tuo ritorno in pista.»
Se ne era già accorto all’inizio delle qualifiche. La tribuna, posta proprio di fronte ai box e appena prima del lungo rettilineo del Tower Bridge, gli ha riservato un commovente applauso quando la sua Speed-Y è uscita per il primo giro di prova.
Parigi
La seconda tappa del Grand Race si svolge a febbraio.
Il sole stava calando alle loro spalle e la fiancata di Notre Dame aveva assunto tinte calde che la facevano somigliare a un castello delle fiabe appena trasportato lì dalla pagina di un libro, indubbiamente con un qualche tipo di magia. Anche il riflesso del sole sul rosone e le ombre delle guglie e delle torri contribuivano a dare alla cattedrale un aspetto incantato, i contrafforti e gli archi rampanti invece ne esaltavano l’eleganza, come lo strascico del mantello di una regina. Sotto le chiome degli alberi circostanti e quasi baciate dai rampicanti che si lasciavano cadere oltre l’argine, le acque scure della Senna mormoravano la loro preghiera.
Alessandro prega affinché il freddo continui, prega affinché tra due settimane a Roma non piova di nuovo, prega steso sul letto della sua camera d’albergo all’Île de la Cité, con addosso ancora l’odore dello champagne che Martinez e Coorey gli hanno versato addosso durante la cerimonia del podio.
Roma
E infine ecco di nuovo Roma, dove “Crash” si è aperto e dove si chiude. Qui Alessandro ritroverà l’ultima tessera per ricomporre il nuovo se stesso.
«Andrà tutto bene», la rassicura Alessandro.
«Non dovrei essere io a dirlo a te?»
«Ma tu me lo dici.» Le stringe una mano. «Me lo dici ogni giorno.»
Le monoposto sono pronte sulla griglia di partenza. Gli ultimi aggiustamenti da parte dei meccanici, le ultime indicazioni della scuderia e poi si accenderanno i motori.
Il Blog Tour
Seguite il blog tour ogni mercoledì, dal 21 giugno al 26 luglio, per scoprire di più su questo romanzo!
Le tappe:
21.06.2017: Presentazione del romanzo
28.06.2017: Il Grand Race e le ambientazioni
05.07.2017: I retroscena del romanzo
Aratak Blog – Libri, recensioni e cultura
12.07.2017: Intervista all’autrice
19.07.2017: Recensione
26.07.2017
“Crash” on air – Appuntamento video
Grafica a cura di:
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