Un’amicizia che sboccia come un fiore su una terra arida
Un rione di Bari vecchia povero e violento, un’amicizia che sboccia come un fiore su una terra arida, un amore contrastato ma indistruttibile
♦ Newton Compton Editori (26 aprile 2018) – acquistabile qui ♦
Anni Ottanta.
Le estati a Bari vecchia trascorrono tra i vicoli di chianche bianche, dove i ragazzini si rincorrono nei dedali di viuzze, in mezzo ai profumi delle lenzuola stese e dei sughi saporiti. Maria cresce insieme ai due fratelli più grandi, Giuseppe e Vincenzo. È una bambina piccola e bruna con tratti selvaggi che la rendono diversa: una bocca grande e due occhi quasi orientali che brillano come punte di spillo. Ha un modo di fare astioso e insolente che le ha procurato il soprannome di Malacarne. Vive immersa in una terra senza tempo, in un rione fatto di soprusi subìti e inferti, in cui è difficilissimo venire a patti con la vita. L’unico punto fermo nella sua vita è Michele, figlio della famiglia più disgraziata di Bari vecchia. La complessa amicizia tra i due si salda e rinforza attraverso i momenti salienti della loro esistenza. Fino a quando, diventati adulti, scopriranno che a legarli è ben più che un sentimento fraterno.
Un amore che, anche se impossibile, li preserva dal rancore verso il resto del mondo e dalla decadenza che li circonda.
Rosa Ventrella
è nata a Bari ma vive a Cremona. È laureata in Storia contemporanea e ha un Master in Dirigenza Scolastica. Per molto tempo ha scritto su riviste storiche specializzate e ha tenuto diverse conferenze sulla condizione femminile nella storia. Ha lavorato come editor per una casa editrice e da anni cura laboratori di scrittura creativa per ragazzi e adulti presso il CPIA di Cremona. Con la Newton Compton ha pubblicato Il giardino degli oleandri, Innamorarsi a Parigi e Storia di una famiglia perbene.
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