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Sono trascorsi tre mesi da quando Reginald e Russell si sono dichiarati reciprocamente il loro amore, ma le cose sono ben lontane dall’essere tutte rose e fiori.
I mostri sono tornati a urlare.
Reginald deve fare i conti con il fantasma del primo amore di Russell, lo scomparso Daniel, onnipresente tra loro; Russell è chiamato a scegliere se continuare a vivere nell’ombra o dichiararsi pubblicamente, rischiando di perdere l’affetto di Duncan MacDonald, omofobo fino al midollo, suo padrino e capitano di Ryder Cup, l’uomo che gli è stato accanto dopo la morte di suo padre Ronald.
Alla fine del precedente libro avevamo lasciato Reginald e Russell innamorati, agli albori della loro storia, li ritroviamo qui, dopo tre mesi, i loro sentimenti sempre più profondi ma… purtroppo c’è un ma, rappresentato dalla paura di Russell di uscire allo scoperto, di ammettere, di fronte ai compagni di squadra, alla comunità sportiva, al pubblico e soprattutto al suo padrino, di essere gay.
Quindi se abbiamo sperato che tra loro filasse tutto liscio ci siamo sbagliate di grosso… ma procediamo con ordine.
Entrambi i giovani sono stati chiamati a prendere parte alla prestigiosa Ryder Cup, la più importante competizione golfistica a squadre che si tiene ogni due anni, che si svolgerà a Whispering Cliffs, in Scozia, località molto amata da Russell e dalla sua famiglia, dove suo padre, Ronald, una leggenda del golf, si era particolarmente distinto al punto di avere dedicata la buca 18.
Si trovano su fronti contrapposti: Russell punta di diamante della squadra europea, e Reginald nello stesso ruolo per la squadra americana.
Nessuno è a conoscenza della loro storia, e mentre Reggie vorrebbe gridare al mondo intero il loro amore, Russ sembra quasi regredire e chiudersi ancora di più in se stesso, pretendendo di assumere tra di loro, di fronte agli altri, un atteggiamento freddo e distaccato, alla stregua di due perfetti sconosciuti.
Da queste poche righe vi rendete subito conto che si soffre… eccome se si soffre, per l’uno e per l’altro.
Reginald costretto a celare quella che per lui è la parte più importante della sua vita e, nello stesso tempo, impegnarsi a combattere con il fantasma di Daniel, primo amore di Russ, e altresì dare il meglio di sé per la squadra.
Russell che deve affrontare e vincere i “mostri” nella sua testa, che hanno ripreso ad urlare più forte che mai.
Fanno da cornice alla storia gli splendidi paesaggi scozzesi e una girandola di personaggi che sono certa entreranno nel vostro cuore, due in particolare, di cui aspetto di sapere molto di più nel prossimo libro.
Un’altalena continua di emozioni dall’inizio alla fine, che mi hanno tenuta incollata alle pagine per due notti consecutive, il cui tema centrale, accantonando per un attimo la storia d’amore, è il coming out, quanto sia ancora difficile ammettere pubblicamente di amare una persona dello stesso sesso e come la nostra società, che si definisce civile, sia ancora restia ad accettarlo.
I miei complimenti a Cristina Bruni per aver saputo affrontare in modo delicato e, nel contempo, completo e competente questo tema molto controverso, facendoci entrare nel cuore dei protagonisti, nel loro sentire, facendoci provare le loro stesse emozioni.
Recensione di
Editing a cura di
Grazie di cuore ❤️
Grazie a te per farci sognare <3