In un futuro non molto lontano, la popolazione umana è stata decimata dal virus AD7E0-i che ha trasformato gli uomini in mutanti affamati di carne e sangue. Per i pochi fortunati scampati al contagio iniziale, il mondo è diventato un luogo pericoloso in cui sopravvivere a stento.
Lo sa bene Sophie Warden, che negli ultimi due anni ha fatto tutto ciò che era necessario per proteggere se stessa e sua sorella Leery. La voce che a Leons Town ci sia un Centro di Soccorso e Raccolta ancora operativo rappresenta la loro ultima chance di trovare un rifugio sicuro diverso dalla strada. Nonostante le perplessità che si tratti solo di una diceria, Sophie e Leery, in compagnia di un esiguo gruppo di sopravvissuti, raggiungono la struttura. Ma le cose non andranno come pianificate e la minaccia dei mutanti si rivelerà più letale e insidiosa di prima.
Clive Hudson non è più l’uomo di un tempo. Dopo aver perso coloro che amava, Clive ha deciso di allontanare tutto e tutti, scegliendo la morte come unica compagnia. Se per dispensarla agli infetti o per trovarla lui stesso, non fa più alcuna differenza per la sua anima tormentata da un doloroso passato. L’incontro con Sophie, però, smuoverà qualcosa nel profondo del suo essere.
Due anime simili, entrambe a un solo passo dalla condanna eterna o da un’insperata salvezza. Perché non tutto il buono del mondo è andato perduto. Forse, nonostante il dolore e la morte, si può ancora amare ed essere amati. Anche al tempo dell’invasione mutante.
Mi sono buttata in questa lettura perché attratta dalla trama e da ciò che avevo letto e visto sulla pagina della autrice, un po’ in ritardo rispetto all’uscita e anche pentita di non averlo fatto prima. Questo libro, il primo della serie, è davvero molto intenso e pieno di suspense.
Appena ho cominciato la lettura mi sono ritrovata nel bel mezzo dell’azione, in fuga con Sophie, la protagonista, e la sua sorellina Leery, inseguite da un’orda di mutanti, in cerca di salvezza nell’unico centro di soccorso e raccolta rimasto in parte attivo. Questo è stato un bel colpo, che mi ha lasciato senza fiato fin dalle prime righe. Il mondo di cui parlo è il nostro o ciò che ne rimane dopo che la maggior parte della popolazione è stata infettata da un virus che l’ha trasformata in mostri. Sophie e sua sorella, dopo la morte dei genitori per mano dei mutanti, sono rimaste sole per quasi due anni, anni in cui sopravvivere e combattere erano una cosa diventata normale.
«Niente è facile a questo mondo, lo so, ma tu devi provarci lo stesso. Datti il tempo per sentire ogni grammo di dolore che hai nel petto e poi lascialo andare via. Tenertelo dentro non ti servirà a nulla.»
Sophie è una guerriera e ha fatto di tutto per proteggere sua sorella: è forte, tenace, una vera dura, ma la vita sembra avercela con lei fino a quando riesce finalmente a salvarsi con l’aiuto di due fantastici uomini, Clive e Joe.
Joe è un altro superstite, salvato da Clive, un uomo qualunque che, però, è partito per questa missione per aiutare il suo salvatore e migliore amico. Joe è dolcissimo e molto simpatico – mi è piaciuto fin da subito – è sempre di sostegno e non solo in maniera pratica, ma anche sotto il profilo psicologico, cerca sempre di tirare su tutti; anche lui a modo suo è un eroe.
Una cosa era ovvia, però. Clive era davvero un combattente e aveva la stoffa del salvatore. Come se Joe avesse seguito il mio stesso ragionamento, si voltò verso di me e disse: «Clive è la persona più coraggiosa e fondamentalmente generosa che io conosca. Potrà sembrare un cinico e avere un comportamento di merda ogni tanto – be’, diciamo spesso – e ti giuro che a volte la voglia di mandarlo a fanculo è tanta, ma fidati, averlo nei paraggi è una delle più grandi fortune in cui potevi incappare al mondo d’oggi.»
Clive è un omone tosto, sempre armato e con un carattere davvero difficile, un passato orribile, dice spesso di essere un uomo “morto dentro”. È affettuoso con Sophie, a modo suo ovviamente, ma vuole salvarla a tutti i costi.
Questa storia mi ha dato tanto, è scritta molto bene e i personaggi sono descritti sotto ogni aspetto, come fossero persone in carne e ossa. Una storia che parla di speranza, di sopravvivenza, di amicizia e fiducia in un mondo distrutto e spaventoso e di due persone morte dentro che cercano di tornare alla vita, malgrado quello che hanno affrontato. E, poi, c’è una storia d’amore dolce che cresce piano piano in mezzo all’orrore. La scrittrice è stata bravissima a creare tutto ciò e mi ha catturato completamente.
Recensione a cura di:
Editing a cura di:
Ciao Katia (e ciao Feelers)! Grazie di cuore per la bella recensione, sono contenta di sapere che la storia di Clive e Sophie ti sia piaciuta così tanto *-*
❤
Grazie mille a te Rosa è stato bellissimo 💖 arrivo anche con le altre 😉