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Axel è stato uno dei migliori agenti del Dipartimento di Polizia di Los Angeles, prima che problemi di natura personale lo facessero cadere nel tunnel dell’alcolismo. Perdute carriera e famiglia, resta solo col suo cane Brave.
Il Dipartimento continua tuttavia ad affidargli alcune operazioni ufficiosamente, in veste di “consulente esterno”, viste le innegabili qualità che lo hanno sempre contraddistinto.
Craig, procuratore del Distretto che conosce da anni Axel e con il quale ha sempre lavorato a stretto contatto, lo cerca per una nuova operazione ai danni di Delgado – uno dei massimi esponenti della criminalità californiana. L’idea è di farlo inserire nel giro grazie ad un contatto, Ace, un giovane escort che lavora al locale primario di Delgado, l’Ecstasy. A dispetto dell’iniziale riluttanza, Axel accetta.
L’incontro con Ace avrà però un risvolto completamente inaspettato sulla sua vita, fin dai primi momenti del loro incontro.

Questo romanzo è uno spin-off della duologia Breakthru, di cui sono protagonisti i due agenti di polizia Darren e Kane. Il terzo volume, invece, è dedicato ad Axel, il miglior amico di Darren, cacciato dalla polizia a causa dei suoi problemi con l’alcol e l’estrema facilità nel venire alle mani.

Axel è un uomo che arranca ogni giorno: lavora saltuariamente come detective, la sua ex moglie si è trasferita dall’altro capo del paese con Nicky (l’amato il figlio non ancora adolescente della coppia) dopo aver scoperto che il marito la tradiva con un giovane avvocato.
Tutto ciò che gli rimane sono Brave, il fedele pastore tedesco congedato dalla polizia per aver difeso in modo aggressivo Axel, e gli incarichi affidatigli da Craig, il vice procuratore di Los Angeles a cui fa riferimento.
È proprio Craig ad affidargli un’importante missione sotto copertura: l’ex poliziotto dovrà prendere contatti con un informatore che lavora per Delgado, esponente di spicco della malavita losangelina che ha appena ampliato i propri affari includendo il traffico di esseri umani, per fornire alla Procura le prove necessarie ad aprire il caso e arrestare il criminale.

Ace, il contatto di Axel, lavora come escort nell’esclusivo club Ecstasy, di proprietà di Delgado. Nel locale i facoltosi clienti possono trovare vari tipi di divertimenti: droghe, alcol e sesso con ragazzi giovani e bellissimi.

Nel momento in cui Axel conosce Ace, rimane subito affascinato dalla sfacciataggine e dalla prontezza di spirito del giovane, che dimostra di ricambiare il suo interesse.
Contro ogni regola, i due cominciano una relazione fatta di momenti rubati e attesa impaziente di rivedersi, di poter ancora una volta sfuggire alla vita in cui entrambi sono intrappolati.

Quando Axel arrivò al locale non trovò tuttavia Ace, non subito; si sedette al bancone come d’abitudine e attese pazientemente. Non avrebbe dovuto, ma sperava che per qualche assurda circostanza o un’altra partita a carte avrebbe passato un’altra notte con Ace. Una non era bastata affatto e invece di attenuare le sue fantasie le aveva solo accresciute. Doveva essercene un’altra, dovevano essercene altre. Non erano pretese, non avrebbe mai estorto a Ace la sua compagnia né gli avrebbe fatto pressioni. Il suo piano era più sottile e semplice: accendere quel desiderio anche nel ragazzo. Aveva percepito quanto quei momenti insieme gli fossero piaciuti. Fare in modo che fosse Ace stesso a cercarli ancora quanto lui non era solo strategia pensata, ma anche il suo personale modo di vivere una relazione e forse un inconsapevole compiacimento delle proprie capacità seduttive.

La missione di Axel, però, deve continuare. Ace riesce a farlo avvicinare a Delgado a sufficienza perché il criminale decida di affidargli qualche piccolo incarico, atto a comprovarne la fedeltà.
La capacità dell’ex poliziotto di scindere lavoro e passione vengono messi alla prova ogni giorno, ma per il bene dell’operazione e soprattutto di Ace, Axel deve agire con estrema cautela.

A mano a mano che la fiducia di Delgado in lui cresce, gli incarichi si fanno sempre più importanti, così come le prove raccolte. Presto la missione sarà portata a termine, e con essa anche la relazione tra Axel e Ace. Se tutto andrà a buon fine, infatti, il ragazzo dovrà lasciare la California, trasferirsi il più lontano possibile per considerarsi al sicuro dalle possibili ritorsioni del suo datore di lavoro.
Dovrà andare lontano da Axel, che gli ha fatto conoscere una parte sconosciuta e bellissima di sé. Lontano dall’uomo che si rifiuta di baciare, ma tra le cui braccia si sente al sicuro come mai prima. Ma è davvero possibile per Axel rinunciare alla persona che gli ha ridato la gioia di vivere? E Ace può davvero lasciare tutto ciò che ha costruito con Axel per ricominciare daccapo in un altro Stato?

Le cose di cui non si capacitava erano altre: erano le brioches che gli portava, le carezze che gli faceva nella notte, il piacere che ci teneva a fargli provare invece che esigerlo soltanto, le attenzioni, la tenerezza, quelle uscite alla luce del giorno che sembravano non avere altro scopo se non stare insieme, i regali, l’atteggiamento protettivo, il modo in cui lo teneva fra le braccia che nessuno aveva avuto mai.

Questo romanzo mi ha conquistata fin da subito. Entrambi i personaggi principali presentano dei caratteri complessi e contraddittori: Axel è apparentemente una persona a cui scivola addosso qualunque cosa, che si lascia vivere perché così deve fare. Non appena i suoi occhi si posano su Ace, però, riemerge la sua essenza di uomo protettivo, disposto a lottare con tutto se stesso per il bene di un’altra persona, conosciuta da poco eppure così vibrante di vita da scuoterlo nel profondo.
Ace ha vent’anni, la metà di Axel, eppure i suoi modi portano a pensare ad una persona più matura e molto più disincantata di quanto ci si aspetterebbe da un ragazzo di quell’età. Non abbassa mai lo sguardo, ha delle regole ferree e le fa rispettare, non ha inibizioni. Eppure, quando Axel comincia a fargli provare sensazioni sconosciute, si rivela tutta la sua età, nel suo entusiasmo, nella fragilità, nel bisogno di essere rassicurato e protetto.

Mick Grey ha saputo creare un romanzo erotico con un crescendo perfetto, dove non c’è una singola volgarità e, cosa che mi ha fatto commuovere, dove viene data grande importanza a quelli che possono sembrare piccoli gesti, ma che raccontano tutta la tenerezza di un rapporto vissuto intensamente: un semplice stringersi le mani, una corsa a perdifiato su un molo. Un bacio, la cui descrizione è così vera ed emozionante da rimanere nel cuore.

Un romanzo che mi ha emozionato, e che porterò dentro a lungo.

 Questa la metto come battuta, ma il voto per il bacio sarebbe 10! 

Recensione

Editing: